I soggetti della bancarotta
La bancarotta è un reato, proprio dell'imprenditore commerciale dichiarato fallito oppure degli amministratori e dei direttori generali.
La bancarotta è un reato, proprio dell'imprenditore commerciale dichiarato fallito oppure degli amministratori e dei direttori generali.
Il reato di bancarotta fraudolenta punisce la distrazione, l'occultamento, la dissipazione, la distruzione dei beni dell'imprenditore.
La riforma del diritto societario ha modificato il quadro normativo dei doveri di chi è preposto alla gestione della società.
La condotta distrattiva consiste nel distacco di beni o altre utilità dal patrimonio dell'impresa.
Nella bancarotta fraudolenta distrattiva o dissipativa l'elemento soggettivo è costituito dal dolo generico.
Nella bancarotta fraudolenta preferenziale, l'interesse protetto dalla legge è ancora una volta la tutela dei creditori.
La condanna per bancarotta fraudolenta comporta le pene accessorie dell'inabilitazione all'esercizio di un'impresa commerciale.
La bancarotta è realizzabile mediante condotte molto diverse per tipo ed effetti. Per questa ragione sono previste pene da 3 a 10 anni.
La riforma fallimentare ha riscritto i requisiti di accesso al concordato preventivo, che ora presuppone uno stato di crisi dell'impresa.