top of page

Compliance aziendale e modelli  organizzativi ai sensi del D.lgs. 231/2001

La compliance aziendale si riferisce all'insieme di misure, politiche e procedure che un'impresa adotta per garantire il rispetto della normativa e prevenire la commissione di reati da parte della stessa o dei propri dipendenti e collaboratori. Il D.Lgs. 231/2001 ha introdotto in Italia la 'responsabilità amministrativa' delle persone giuridiche, che ha introdotto una forma di riesponsabilità penale per società ed enti, in relazione a determinati reati commessi nel loro interesse o a loro vantaggio.

Il D.lgs. 231/2001, richiama una serie di reati contenuti in gran parte nel codice penale ma anche in alcune leggi speciali (p.es. il D.lgs. 81/2008 sulla sicrezza del lavoro e il D.lgs. 74/2000 in materia di violazioni tributarie).

 

Punti chiave della compliance aziendale nel contesto del D.lgs. 231/2001

  1. Responsabilità dell'ente: se determinati reati (come corruzione, frode, reati ambientali, ecc.) vengono commessi da amministratori, dirigenti o dipendenti a vantaggio dell'ente, quest'ultimo può essere ritenuto responsabile e sottoposto a sanzioni in presenza di una colpa di organizzazione.

  2. Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (MOGC): per evitare o ridurre il rischio di responsabilità, le aziende possono adottare un modello organizzativo che preveda misure preventive contro la commissione di reati. Il modello deve essere adeguato alla dimensione dell'azienda e alle sue attività specifiche, e deve essere costantemente aggiornato.

  3. Codice etico: questo documento definisce i valori e i principi etici che l'azienda e i suoi dipendenti devono seguire, integrando e rafforzando il MOGC.

  4. Organismo di Vigilanza (OdV): è un organismo indipendente incaricato di vigilare sul funzionamento, l'efficacia e l'aggiornamento del modello 231. Deve avere poteri autonomi di controllo e iniziativa per svolgere efficacemente il proprio ruolo.

  5. Formazione e sensibilizzazione: le aziende devono formare regolarmente i dipendenti, in particolare quelli in posizioni apicali o di controllo, per garantire che comprendano e rispettino le normative e le procedure aziendali.

  6. Audit e controllo interno: le aziende devono prevedere controlli interni per monitorare il rispetto delle normative e individuare tempestivamente eventuali irregolarità o aree di rischio.

 

Obiettivi della compliance aziendale

  • Prevenzione dei reati: ridurre al minimo il rischio di comportamenti illeciti all'interno dell'organizzazione.

  • Esenzione o riduzione delle sanzioni: se un'azienda ha implementato un MOGC efficace, può essere esente da responsabilità in caso di reato, o almeno ottenere una riduzione delle sanzioni.

  • Protezione della reputazione aziendale: la compliance rafforza l'immagine di un'azienda come soggetto responsabile e trasparente.

  • Conformità legale: garantisce che l'azienda rispetti tutte le leggi e normative vigenti.

 

In sintesi, la compliance aziendale legata al D.lgs. 231/2001 è uno strumento fondamentale per promuovere la legalità, migliorare la governance e prevenire il rischio di sanzioni amministrative e penali per l'azienda.

Approfondimenti su Compliance e Modelli 231/01

bottom of page